La valle di Visoko in Bosnia, cinque milioni di anni fa ospitava un lago che ha lasciato un fondale simile a cemento e pieno di ciottoli.
Nel 2005, tramite studi con il georadar, sono state individuate una serie di colline a forma piramidale che hanno dato inizio a studi approfonditi da parte del dott. Semir Osmanagich.
Le colline sono state denominate Piramide del Sole, Piramide della Luna, Piramide dell’Amore, Piramide del Dragone, Tempio della Madre Terra e Tumulo Vratnica.
Inoltre, sono presenti due zone interessate da una serie di gallerie sotterranee la cui forma originaria è la catenaria.
All’interno di questi tunnel sono presenti canalette di scolo per l’acqua, muretti a secco, monoliti con iscrizioni e l’ambiente ha un perfetto sistema di ventilazione che consente alle gallerie di avere una temperatura costante di 14 gradi.
Da un’ingresso principale, il tunnel chiamato Ravne, si ramifica in diverse direzioni ed è rimasto sigillato con terra di riporto per molto tempo prima di essere scoperto.
Gli scavi, sul luogo, continuano da diversi anni e hanno portato alla luce una complessa rete di canali sotterranei con la presenza costante di costruzioni di muretti a secco.
Una parte dei tunnel, sono veri e propri canali d’acqua profondi che sono stati esaminati da un team di esperti nel 2011.
Nel luglio del 2011, all’interno del tunnel Ravne, il Prof. Paolo Debertolis e l’architetto Vincenzo Di Gregorio, scoprirono con il georadar una ipotetica struttura composta da due camere sovrapposte di dieci metri di lunghezza per due metri di larghezza.
La profondità della struttura è di circa quattro metri totali e sembra intatta.
La struttura è composta da lastre di pietra, incastrate una nell’altra, che formano una losanga e all’interno delle due camere poste una sopra l’altra, si vede l’aria.
Per compattare la struttura, probabilmente, sui lati sono state posizionate altre lastre e delle pietre per il drenaggio dell’acqua.
– La forma a losanga per M.Ginbutas rappresenta la grande madre, la vulva.
– Nelle popolazioni sahariane è l’albero cosmico con l’inclinazione dell’asse terrestre.
Piramide del Sole
La collina di Visocica, denominata Piramide del Sole, è una collina piramidale asimmetrica a base rettangolare.
Le sue dimensioni sono : base metri 440 x 620 altezza 220 metri.
Questa collina ha subito un rimodellamento in passato e sulla sua sommità è stata costruita una cittadella con fortezza e monastero di epoca medievale.
Inoltre, sono presenti resti di fortificazioni romane e preromane, un fossato e zone ricoperte da lastre di grandi dimensioni e spessori.
Durante i lavori di restauro, sulla cima sono stati ritrovati reperti di vasellame e una statuetta della Dea Madre Terra.
La perizia della geologa Manuela Croce ha riscontrato che la collina è costituita da materiale sedimentario.
Nel 2011 il ricercatore Klaus Dona, mediante un sondaggio con una nuova tecnologia applicata ai satelliti artificiali, ha mappato una notevole rete di tunnel sotterranei all’interno della Piramide del Sole e sono state trovate due entrate sconosciute di accesso a questi tunnel.
Piramide della Luna
Dalla base di questa collina (Sonde basse) partono delle specie di rampe con gradini bassi che scendono verso il basso.
Sono presenti delle canalette che sembrano servire per canalizzare dell’acqua verso varie direzioni.
All’interno delle canaline è presente dell’argilla.
Sulla collina c’è una sorgente che sgorga dall’interno della piramide.
Dalle Sonde Basse si sale, con delle scalette ricavate nel terreno, verso la
Sonda 20 dove sono state scavate varie zone che hanno portato alla luce una serie di strati pavimentati con lastre spesse regolari.
Sulla cima della collina, il top, le pavimentazioni scoperte durante gli scavi sono diverse rispetto alle altre trovate più in basso.
La trama è molto più fitta e frammentata e lo spessore delle lastre è assai minore.
Anche il materiale è di altro tipo e la sua composizione sembra artificiale.
Tumulo Vratnica
Nel 2006 uno studio fatto con il georadar rilevò un vuoto all’interno di questo tumulo.
Venne effettuato un carotaggio e dopo cinque metri venne scoperto un vuoto di circa tre metri.
Più in basso di altri cinque metri venne rilevato del conglomerato.
In tutta la zona questo è l’unico esempio di tomba a tumulo.
Sulla sua superficie sono stati effettuati degli scavi che hanno riportato alla luce una serie di pavimentazioni con lastre molto spesse e suddivise, simili a quelle scoperte sulle piramidi del Sole e della Luna.
Sono molte le ipotesi nate dallo studio di questa misteriosa zona.
La datazione non è del tutto certa, ma la presenza di antichi popoli che hanno modellato queste colline è molto evidente.
Dopo aver partecipato agli scavi a Visoko nel 2011 ed aver esaminato le varie zone della valle, ho provato ad immaginare un possibile uso del territorio da parte degli antichi abitanti formulando un’ipotesi.
Data la mancanza di manufatti o reperti che attestino la presenza di una popolazione stanziale, tutta la zona veniva usata, probabilmente, stagionalmente per celebrare riti simbolici.
I tunnel erano, forse, dei percorsi sotterranei per riti propiziatori verso la Piramide del Sole.
Questi percorsi partono dal basso per ascendere verso la piramide, quindi verso l’alto come i viaggi simbolici degli sciamani che vedevano lontano e dall’alto.
La struttura sotterranea a losanga trovata con il georadar, inizialmente ipotizzata come una doppia sepoltura era forse si una tomba, ma simbolica ossia senza corpi ; la struttura stessa era la sepoltura e anche la forma a losanga si rivela molto significativa.
Forse, sempre ipotizzando, questa non è l’unica struttura sepolta, ma altri manufatti sono presenti lungo questi percorsi, magari collocati in punti strategici dove si concentra l’energia o dove ci sono incroci particolari nei tunnel.
Ma tutto lascia spazio alla fantasia ed è proprio questo il bello di questa zona ancora poco conosciuta e piena di enigmatiche strutture.
Qualunque sia la vera storia della Valle di Visoko e delle sue colline rimodellate, vale la pena di visitare questi luoghi almeno una volta per godersi il meraviglioso paesaggio, assaporare la cucina locale, il suo caffè turco e conoscere la vita dell’accogliente popolo bosniaco.
One comment on “LE PIRAMIDI IN BOSNIA”
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Salve sono Bruno, belle immagini, sono affascinato dal fatto che sia possibile essere un volontario, per aiutare a portare alla luce quelle verità nascoste.
Sarebbe possibile avere info, su come aggregarsi agli scavi?